campagna toscana

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martedì 27 ottobre 2015

RICETTA PENNE AGLI SCAMPI

RICETTA PENNA AGLI SCAMPI

Ingredienti per 4 persone:
-12 scampi di medie dimensioni.
-1 spicchio d'aglio.
-5 cucchiai di olio d'oliva.
-1 ciuffo di prezzemolo.
-circa 300g di passata di pomodoro.
-circa 250ml di panna fresca.
-circa 50ml di liquore 3 stelle.
400g di pasta.
-sale   q.b.
-pepe  q.b.

Procedimento:

Per prima cosa creiamo un emulsione di olio ed aglio,unire in un recipiente lo spicchio di aglio e l'olio con un mixer ad immersione emulsionare l'olio e l'aglio fino ad ottenere un emulsione densa.


Pulire gli scampi: tagliare con una forbice il carapace sul dorso ed eliminare il filetto nero. Sciacquare e lasciare sgocciolare.

In un tegame molto capiente (dovrà poi contenere tutta la pasta) far rosolare l’olio agliato. Deve dorare, ma non bruciare.

Aggiungete gli scampi,far andare per un minuto a fuoco vivo,abbassate il fuoco e lasciare insaporire qualche minuto,quindi sfumare con il liquore,è importante che il liquore si infiammi perché il fuoco eliminerà la parte alcolica lasciando solo il gusto.Aggiungete la passata di pomodoro,sale e pepe, lasciare insaporire mescolando di tanto in tanto.

Calare le penne nell'acqua bollente salata,nel frattempo aggiungere la panna e parte del prezzemolo nel sugo e amalgamare bene con un cucchiaio di legno.Scolare la pasta al dente e terminate la cottura nel tegame,aggiungendo,all'occorrenza,l'acqua di cottura della pasta,aggiustare di sale e pepe e cuocete finché il sugo non sarà ben amalgamato.

Impiattare e spolverare con il prezzemolo tritato rimasto.




BUON APPETITO!!!

lunedì 26 ottobre 2015

L'oro verde(l'olio)

Ben ritrovati oggi vi parlerò dell'olio di oliva,potrei parlarvi di molte sfaccettature di questo  
argomento,la coltivazione,la raccolta,l'estrazione,ecc...di questi aspetti parlerò in un successivo post,oggi vi voglio mettere a conoscenza di quello che i produttori Toscani devono subire in perfetto stile italico.

L’Italia è il secondo produttore in Europa e nel mondo di olio di oliva.  Vengono prodotti circa 6 – 7 milioni di quintali l’anno. Le regioni del sud tra cui Puglia, Calabria e Sicilia hanno un’incidenza nella produzione nazionale di oltre l’85% di tutto l’olio di oliva prodotto nel nostro paese. La rimanente parte se la dividono Toscana, Liguria, Umbria e Abruzzo.  Il patrimonio olivicolo italiano è stimato in 150 milioni di piante distribuite su una superficie di 1.165.458 ettari. 

In Toscana,in particolare si produce un olio di ottima qualità anche a discapito della quantità.

Purtroppo negli ultimi anni questa produzione è stata  minacciata  subendo un duro colpo causato da una frode milionaria. Si tratta di uno scandalo tutto italiano, infatti c’è chi pensando di essere furbo importa l’olio estero spacciandolo per italiano. Nel porto di Livorno ogni giorno sbarcano camion di olio tunisino congelato. I produttori onesti sono in rivolta, ma le frontiere sono un colabrodo.
Il video denuncia questa situazione, quella specie di crema che potete vedere  è olio congelato, nell’inchiesta di Danilo Lupo si vede come l’olio congelato sbarcato a Livorno viene mischiato con quello locale e venduto a pochi euro.  Guardate il video per comprendere in che situazione versano i produttori italiani e per comprende che olio vogliono venderci.
Fate attenzione e non fidatevi dell’olio venduto a pochi euro… chissà da dove viene!







martedì 15 settembre 2015

FINALMENTE SETTEMBRE!!!


Finalmente Settembre!!Dopo l'intensa calura di questa lunga estate finalmente è arrivato Settembre. Come non si può amare Settembre?Ma soprattutto come non si può amare quello che la campagna in Settembre offre,ovvero la “vendemmia”,il modo migliore per apprezzare questo momento è quello di girare per gli antichi borghi della nostra bellissima Toscana. Sarebbe troppo semplice parlare del Chianti,territorio unico ormai famoso in tutto il mondo,vi parlerò invece di un territorio che forse non ha ancora la risonanza di altri territori più noti ma che nasconde secondo me un grande potenziale. Si tratta del territorio delle colline Pisane,situato a sud della città di Pisa nel mezzo della campagna Toscana,con caratteristiche climatiche e geologiche ottimali per la coltivazione si estende per un'area di ca. 300 ha, ad altitudini che variano dai 250 m ai 580 m s.l.m.
Il modo migliore per visitare questo territorio è l'auto il periodo che suggerisco è appunto quello di metà settembre,il nostro viaggio parte da un piccolo paese di nome Cenaia dove ha sede la cantina sociale delle colline pisane ormai attiva dal 1964 riunisce più di 200 viticoltori,la cantina produce ottimi prodotti degustabili anche in sede.


Il nostro viaggio prosegue verso la cittadina di Ponsacco dove potete pernottare all'hotel da “Enrico e Cesare” ed assaporare gli ottimi piatti proposti dallo Chef dell'omonimo ristorante. Dopo un tonificante riposo ripartiamo alla volta del borgo medievale di Terricciola all'interno del suo territorio hanno sede alcune delle aziende più grandi a livello locale ma anche nazionale una su tutte l'azienda agricola Badia di Morrona, dove nella loro bellissima cantina potrete degustare i lori vini e il loro olio.

Sono molte altre le aziende presenti in questo comune che producono prodotti di eccellenza,tanto che ogni anno alla metà di settembre nel suddetto borgo si svolge la festa dell'uva e del vino una kermesse enogastronomica dove insieme ai formaggi e al cibo della tradizione toscana si possono degustare tutti i vini delle aziende del territorio. Lasciando Terricciola ci incamminiamo verso Volterra,il centro importante più a sud della provincia di Pisa,Se volete assaporare i profumi e i sapori della toscana non potete non fermarvi in un luogo immerso nelle colline pisane dove il tempo sembra essersi fermato la “Trattoria la Botteghina” dove assaporerete piatti straordinari dai ravioli ai funghi mantecati al tartufo passando per le immancabili tagliatelle al cinghiale per arrivare a secondi piatti come il cinghiale in umido o il coniglio alle prugne ovviamente tutto annaffiato dall'ottimo vino locale. 


Lasciamo la Botteghina ed arriviamo a Lajatico centro famoso per aver dato i natali ad Andrea Bocelli,ed è proprio dallo sviluppo del settore vitivinicolo della sua azienda di famiglia che nascono alcuni dei vini più apprezzati d'Italia,da menzionare anche l'agriturismo “la vallata” che con il suo parco di animali e le sue merende può offrire qualche ora di relax.
Il nostro viaggio è quasi concluso ma prima non si può fare a meno di visitare Volterra città di epoca etrusca famosa per l'estrazione e la lavorazione di una particolare roccia di nome Alabastro.
Passeggiando per i vicoli di Volterra tra ristoranti e trattorie che offrono i piatti tipici e ottimo vino sembra di tornare indietro nel tempo si sente il profumo della storia.

Durante l'anno è facile imbattersi in una festa gastronomica(Volterra gusto) o medievale(Volterra A.D. 1398).Il nostro viaggio per le colline pisane è giunto al termine,l'itinerario proposto è solo uno dei tanti possibili per questo splendido territorio ed ognuno dei quali è altrettanto bello,anche l'allungare il viaggio e girovagare per gli splendidi borghi delle colline senesi è un ottima idea che mi riprometto di raccontarvi.